Canto Nudo

29 aprile – 1 maggio 2024

Nell’aprile del 2013 a Dacca, in Bangladesh, collassa su se stesso il Rana Plaza, un edificio di 8 piani sede di numerose fabbriche che producono abbigliamento per famosi marchi occidentali. Muoiono 1138 persone, più di 2000 sono quelle ferite gravemente: il peggiore incidente mai accaduto nell’industria tessile.
Nei giorni precedenti il crollo, le lavoratrici e i lavoratori avevano denunciato lo stato dell’edificio, ma non c’era stato ascolto, anzi era stato ordinato loro di tornare a lavoro.
L’evento segna uno spartiacque, iniziano a essere visibili cose che fino a quel momento non lo erano: erano “invisibili” le persone che lavorano nell’industria tessile a basso costo; erano “invisibili” i rifiuti generati dal fast fashion, erano “invisibili” anche le nostre manie di consumo dettate da bisogni indotti e le loro catastrofiche conseguenze.
Ogni anno, soltanto nell’Unione Europea, si buttano 5 milioni di tonnellate di capi di abbigliamento, l’80% finisce in inceneritori e discariche, del resto si perde traccia. L’industria legata al fast fashion è responsabile del 10% delle emissioni di gas serra sul pianeta e il 20% dell’inquinamento delle acque deriva dai processi di tintura e lavorazione dei tessuti.
Per non parlare della manodopera, anche minorile, costretta a lavorare in condizioni di sfruttamento e insicurezza, soprattutto nel sud est asiatico.
Qual è il costo reale di quei capi che, senza pensarci, paghiamo pochi euro? Quali sono le conseguenze su pianeta delle nostre abitudini di consumo? Chi paga davvero per i nostri privilegi?
Sulla scia di queste domande quest’anno il Cantamaggio è Canto Nudo – La moda insostenibile e ha al suo centro il fast fashion e le conseguenze che ha sulla vita di tante persone che da questa industria vengono sfruttate e sulle nostre stesse vite, per via dell’inquinamento e dei disastri ambientali che genera.
Canto Nudo – La moda insostenibile darà vita a una performance di teatro, danza e canto – aperta al pubblico e gratuita – che andrà in scena mercoledì 1° maggio alle 16.00 al Parco delle Mondine di Medicina.
Direttore artistico del Cantamaggio è Bruno Cappagli, con lui ad accompagnare le ragazze e i ragazzi in quest’esperienza ci saranno: Sebastiano Coticelli (Teatro nel Baule, Napoli), Flavio Panteghini (Pandemonium Teatro, Bergamo ), Margherita Molinazzi e Chiara Tomesani (La Baracca) per la parte teatrale; Linda Tesauro, insegnante di canto e Anna Albertarelli, coreografa.
Introdurrà il tema Giorgia Palmirani, designer, influencer e divulgatrice che si occupa di sostenibilità e upcycling. Sul suo profilo Instagram “Vesto responsabile” racconta come approcciare in maniera più responsabile ed etica il mondo della moda.