Visioni 2025 – Attività formativa

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A Visioni 2025 un ricco calendario di attività formative: 8 laboratori, 3 presentazioni e una conferenza.

CONFERENZA
sabato 15 marzo ore 10.00 – 13.00
DAR VOCE AL CORPO

Una collaborazione di Visioni 2025 con GNNI (Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia), Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Comune di Bologna

con Marco Baliani, attore, autore e drammaturgo; Bianca Borriello, esperta di comunicazione e CMF Storytelling
(altre e altri ospiti in via di definizione)

Una mattina per continuare il percorso di riflessione condivisa ha caratterizzato le due ultime edizioni del festival; il corpo e l’ascolto, sono stati gli elementi cardine del 2024, a Visioni 2023, invece, si era iniziato a riflettere sulla complessità della corporeità.
Il dialogo prosegue, nel 2025, incentrandosi sulla voce narrante.
Intendendo la parola come elemento inscindibile dal corpo, in continuità e non separato anche quando si parla di voce fuori corpo. La tonalità della voce stessa ha un corpo, fatto di volume, intensità e profondità. In teatro, quando si parla di narrazione, il corpo è presente e modula il racconto; ci affideremo all’esperienza di chi, dal palcoscenico, come esperto delle arti performative o del mondo dell’educazione, crediamo possa raccontare e mostrare quanto, in contesto narrativo, corpo e voce siano indispensabili l’uno all’altra.

I LABORATORI
I laboratori del festival sono esperienze istantanee, incontri di breve durata (due ore e mezza), finestre che si aprono per offrire a insegnanti ed educatori la possibilità di poter curiosare e sperimentarsi.

domenica 9 marzo, ore 14.30
KAMISHIBAI – RACCONTI IN VALIGIA
con Mauro Speraggi, formatore dell’Associazione Kamishibai Italia/Artebambini (Bologna)

Dal libro alla scena: il Kamishibai è un teatro d’immagini giapponese, un affascinante strumento narrativo usato dai cantastorie per dare vita ai racconti. Durate il laboratorio esploreremo come la narrazione possa trasformarsi in un’esperienza coinvolgente che unisce lettura e teatro.
Che cos’è il Kamishibai? Come possiamo sfruttarne appieno il potenziale? Il laboratorio propone un viaggio alla scoperta di questo straordinario strumento, primo nel suo genere in Italia grazie all’opera di Artebambini, che ha portato le storie e i laboratori Kamishibai nel nostro Paese, offrendo un modo innovativo di vivere e condividere i racconti.

domenica 9 marzo, ore 14.30
SENZAZIONI A PELLE
con Daniela Micioni, attrice e regista, e Jacopo Desiato, attore e danzatore de La Baracca – Testoni Ragazzi (Bologna)

Per prima cosa con-tatto: il corpo, nel teatro e nella danza, è veicolo espressivo.
Ma prima ancora il corpo ascolta, recepisce, riceve, reagisce o semplicemente sta.
Il corpo è epidermide, muscoli, ossa. Sensazioni che si porta, che scambia o che ritrova.
Il corpo vive nella relazione. Con se stesso, con gli altri corpi.
Un laboratorio per ricominciare dal corpo a riflettere su fiducia, ascolto, empatia, rispetto.
Un fare, ma anche un non fare, sensibile. Un sentire che diventa poetico.
Un con-tatto che è fondamentale in quella profonda relazione che è l’educare, dove si è alla ricerca di relazioni sensibili tra i corpi che abitano lo stesso luogo, grandi o piccoli che siano.

lunedì 10 marzo, ore 14.30
BODY MUSIC
con Tommy Ruggero, musicista e percussionista (Bologna)

Un viaggio che trasforma il corpo in uno strumento musicale, esplorando le sue infinite possibilità sonore. I partecipanti apprenderanno a coordinare i propri movimenti e ad armonizzarli con quelli degli altri, migliorando l’ascolto reciproco e il coordinamento gestuale. Il laboratorio sarà un’opportunità per sperimentare tecniche sonore con dita, mani, braccia, piedi e bocca, iniziando da esercizi semplici per arrivare a costruire complesse composizioni ritmiche. Il percorso culminerà in una performance finale, dove le abilità acquisite si fonderanno con variazioni personali, creando un’esecuzione collettiva.

martedì 11 marzo, ore 14.30
DANCING BOOKLET
(Manuale della danza)

con Irma Unušić e Sunčica Bandić, danzatrici e coreografe (Croazia)

Un laboratorio che si rivolge a insegnanti che hanno il desiderio di scoprire nuovi modi per stimolare la creatività e l’interesse per la danza e il teatro nei più piccoli. Il laboratorio esplora le capacità del corpo come strumento, informa sul movimento e la danza, sensibilizza a nuove esperienze e a diverse e nuove forme di espressione e comunicazione. Verranno presentati modelli e metodi di danza creativa per diverse età, livelli di conoscenza e abilità. Grazie ad essi, chi partcipa sarà guidato nella creazione di un dialogo corporeo con bambine e bambini, dove lo spazio tra il corpo e il gesto diventa un luogo di scambio e apprendimento.
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa, solo la volontà di esplorare, di giocare, di creare nuove storie insieme a bambine e bambini.

mercoledì 12 marzo, ore 14.30
SOUNDPAINTING
(Pittura del suono)

con Ceren Oran, danzatrice e coreografa del gruppo Ceren Oran & Moving Borders (Germania)

Soundpainting è il linguaggio gestuale per la composizione di musica dal vivo, creato nel 1974 dal compositore Walter Thompson. Con oltre 1200 gesti codificati, il Soundpainter guida diversi tipi di artisti nell’improvvisazione collettiva. Questo linguaggio internazionale è uno strumento versatile e potente, utilizzato in contesti educativi e professionali in tutto il mondo. Il Soundpainting incoraggia l’ascolto reciproco, l’improvvisazione e l’energia di gruppo. È particolarmente adatto per lavorare con i bambini, gli studenti, altri insegnanti, con gruppi teatrali e cori, anche in contesti multiculturali o con particolari necessità. Attraverso questa pratica, chi partecipa potrà sviluppare il pensiero creativo, esplorare diversi punti di vista, esprimere emozioni senza l’uso della parola, migliorare il problem-solving e la collaborazione. Attraverso questa pratica, bambine e bambini sono liberi di esplorare e creare, e rafforzare così la propria autostima, valorizzando il proprio percorso artistico e imparando che gli errori sono un’opportunità di crescita.

sabato 15 marzo, ore 14.30
SCRIVERE A ORECCHIO
con Bianca Borriello, esperta di comunicazione e CFM storytelling (Milano)

Scrivere a orecchio è un laboratorio in cui si ascolta e s’impara a riconoscere nell’altro un protagonista narrante, la sua attitudine a mettere in sequenza gli eventi e a scegliere le parole per descriverli. Ci si misura con l’effetto che fa il suo racconto e con la capacità di ciascuno di noi di colmare i legami discorsivi mancanti, cioè quelle parti di racconto che il narratore omette e che ciascun ascoltatore completa con la propria rappresentazione del mondo, fino a inventare “tutta un’altra storia”.

domenica 16 marzo, ore 10.30
IL GIOCO COME FONTE DI CREAZIONE
con Daniela Ginevro, regista e autrice, artista associata del Théâtre de la Guimbarde (Belgio)

Il gioco, una volta così naturale nell’infanzia, sembra sfuggirci con il passare degli anni. Eppure, il desiderio di giocare è una parte essenziale del nostro essere, una pulsione che ci fa scoprire cose nuove e ci connette con gli altri. Giocare non è solo divertimento, è esplorazione, scoperta, un modo per comprendere e creare legami profondi tra le persone. Nel movimento del gioco, si sviluppano abilità uniche, si scoprono nuove prospettive, si costruiscono connessioni. Esploreremo il piacere del gioco, il quale è una forza contagiosa capace di ispirare e generare nuove forme di creatività, indipendentemente dalla nostra età.

domenica 16 marzo, ore 14.30
NATURE & STORYTELLING IN THEATRE FOR EARLY YEARS
(Natura e Narrazione nel teatro per la prima infanzia)

con Christian Schrøder, attore e musicista, e Pernille Bach, attrice e regista della compagnia Madam Bach (Danimarca)

Il laboratorio esplora l’uso della natura e della narrazione nella creazione di spettacoli e progetti artistici per la prima infanzia, tra i 2 e i 6 anni, un’età nella quale ogni esperienza diventa una scoperta. Inizieremo con un’introduzione al Teatro Madam Bach e alla nostra pratica, per poi immergerci in un laboratorio creativo sul tema. Questo viaggio è un invito a riscoprire e rivivere la vostra connessione con la natura: per prepararvi al laboratorio, vi chiediamo di rievocare la vostra prima esperienza nella natura e annotarvi le parole che evocano quella memoria. Infine, dovrete portare con voi un oggetto che incarni o ricordi quell’esperienza. Ogni elemento, ogni ricordo, diventa una tessera di un racconto che si costruisce, che trasforma la natura in una narrazione condivisa.

PERFORMANCE
domenica 9 marzo, ore 17.00-18.00
IN CERCA DEL TEMPO
A inizio festival, ospiteremo una performance dedicata a un pubblico misto di famiglie, operatori e operatrici teatrali e del mondo dell’Educazione.
La performance sarà il culmine di un lavoro di formazione e ricerca artistica della durata di tre giorni. Condivideremo il momento finale di questo percorso intensivo, che porterà in scena 50 educatrici e insegnanti, provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo.
Il tempo sarà il protagonista del percorso: tempo perduto, da cercare, per camminare al suo fianco.
Scorrere con lui, al suo ritmo, e non correre.
Il tempo presente che attraversa spazi e persone, quello che abita luoghi diversi, ma è qui, ora, adesso e abbraccia tutto. Il tempo come desiderio, come ricerca dell’impossibile.
Tempo passato, presente, futuro e imperfetto.
Il tempo è imperfetto è quello degli esseri umani e delle loro decisioni: perché in un minuto si può stravolgere tutto, oppure si può trascorrere una vita lasciando tutto così com’è. Se ci mettiamo in ascolto, possiamo sentire il tempo scorrere, ma vorremmo che, per una volta, fosse lui a fermarsi ad ascoltare questa storia.

PRESENTAZIONI E INCONTRI

martedì 11 marzo, ore 15.30-17.00
RACCONTI DI ESPERIENZE TEATRALI
con Carlo Presotto, drammaturgo, attore, regista e direttore artistico de La Piccionaia
Roberto Frabetti, autore, regista e formatore de La Baracca – Testoni Ragazzi

SULL’ONDA DELLA PASSIONE…
di Roberto Frabetti
ed. Pendragon
Un libro che raccoglie la storia del Gruppo Cime Tempestose, un collettivo di insegnanti che, nel 1998, ha avviato un progetto visionario durato 14 anni.
Un percorso umano, educativo e artistico incentrato sulla Passione, nato e sostenuto interamente dalla determinazione e tenacia delle insegnanti, che hanno saputo coinvolgere le istituzioni e reperire risorse per mantenerlo vivo e in continua evoluzione.
STELLE
Mappe dei desideri di bambini e ragazzi dopo il Covid-19
di Carlo Presotto
ed. Pensa Multimedia
Il racconto della necessità di tornare a desiderare, in un contesto sociale segnato da indifferenza e adattamento passivo. Nel 2010, il 44° Rapporto sulla situazione sociale del Paese evidenziava la perdita di consistenza morale e psichica del sistema, rilevando frequenti atteggiamenti cinici, spaesati e “prigionieri delle influenze mediatiche”. Ritornare a desiderare è possibile solo se il desiderio trova vita, attraverso testimonianze singolari capaci di trasmetterne la potenza generativa. È un punto topico dove il micro e il macro, l’individuale e il collettivo, si annodano.

giovedì 13 marzo, ore 14.30-17.00
I BAMBINI COME AGENTI NEL TEATRO RAGAZZI
con
Pawel Galkowski, ricercatore e membro del Board di Small Size Network
Michal Wendland, professore della Adam Mickiewicz University in Poznań (Polonia)
L’incontro sarà coordinato da
Anna Sacchetti, Vice Presidente del Board di Small Size Network

Come vengono percepite le bambine e i bambini più piccoli (0-3)?
Nella prima parte della nostra ricerca utilizzeremo strumenti tratti dalla filosofia sociale e dalla storia culturale, cercando di concettualizzare le idee sulla prima infanzia note sul piano scientifico e quotidiano. Analizzando sondaggi e interviste di artisti e professionisti del settore, ci focalizzeremo poi sulla percezione della prima infanzia all’interno della comunità artistica internazionale. In questo studio, dunque, cercheremo di mappare chi siano i professionisti del teatro per la prima infanzia e di come le loro diverse posizioni, il loro radicamento nei contesti genitoriali ed educativi locali e le loro opinioni sul comportamento dei bambini e delle bambine e dei genitori negli spettacoli plasmino il modo in cui percepiscono e lavorano con il loro pubblico.
Una ricerca curata dall’Associazione Small Size nell’ambito del progetto di Assitej International, Theatre & Performing Arts for Young Audiences: Building Collective Resilience.

venerdì 14 marzo, ore 15.30-17.00
INCONTRARSI A TEATRO, DOVE ARTE E EDUCAZIONE FANNO POLITICA: UN PROTOCOLLO PER IL TEATRO PER LA PRIMA INFANZIA
con
Roberto Frabetti, autore, regista e formatore de La Baracca – Testoni Ragazzi
Marina Manferrari, consulente scientifica Protocollo ZeroTreSei…Teatro (Comune di Bologna)
Gaia Minnella, Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni (Comune di Bologna)

Sabato 19 ottobre, verrà presentata una nuova pubblicazione relativa al protocollo ZetroTreSei…Teatro. Un unicum a livello nazionale che sancisce la collaborazione continuativa tra il Comune di Bologna (un Ente pubblico) e La Baracca (una realtà artistica privata).
È così che il 14 marzo ci incontreremo a teatro per ripresentare questo documento prezioso e allargare il dibattito ad altre realtà a livello nazionale. Dialogheremo sulla possibilità che il protocollo, che ora costituisce una fortunata eccezione, diventi un modello su cui altre realtà teatrali e territoriali possano ispirarsi affinché l’intreccio tra Arte ed Educazione possa diffondersi a livello nazionale. Un’utopia o un progetto da costruire?

Modalità di iscrizione all’attività formativa

L’iscrizione ai laboratori, alla conferenza e alle altre attività formative potrà avvenire dalle ore 7.30 del 19 settembre.
L’ufficio scuola del teatro invierà una mail di conferma delle iscrizioni entro il 22 dicembre.

Conferenza, performance e presentazioni
ingresso gratuito su prenotazione a questo link

Laboratori
€25
€20 a partire dal secondo laboratorio

Il primo laboratorio è gratuito per educatrici e insegnanti dei Servizi Educativi e Scolastici 0/6 del Sistema Formativo Integrato Bologna città (per le prime 40 iscrizioni).

>> Visioni è sostenuto da BABEL – The Art of Listening in Theatre for Young Audiences, progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe per il periodo 2023-2025