giovedì 22 maggio
dalle 15 alle 19.30
Sala B
ERRARE HUMANUM EST
Errare Humanum Est nasce per far incontrare e confrontare gruppi di giovani che vivono esperienze di laboratorio teatrale. I gruppi possono presentare performance, studi, creazioni e mettere così in relazione la voglia di comunicare e il percorso di lavoro che per mesi li ha portati a intrecciare emozioni, incontri ed esperienze attraverso linguaggi artistico-espressivi.
Programma
h. 15.00
Flusso
laboratorio del Liceo Scientifico Copernico
condotto da Bruno Cappagli
Un laboratorio teatrale partito dal canale Navile, alla ricerca delle sue storie e leggende, ma che poi, come trascinati dalla corrente di un fiume, si è trasformato in un’azione emotiva, animata da un flusso di coscienza che ha unito Siddharta con le biografie dei ragazzi e delle ragazze in scena. Un incontro che ha portato i ragazzi a dedurre che: “Siamo come un fiume e si fluttua senza tempo…”.
h. 16.15
Rintocchi
Un viaggio tra le Comiche di Achille Campanile
laboratorio del Liceo Scientifico Enrico Fermi
condotto da Jacopo Desiato
Rintocchi sfida il confine tra il serio e il faceto, l’assurdo e la riflessione, prendendo vita attraverso le stravaganti e brillanti scene di Achille Campanile, unendo cinque episodi che esplorano, con la leggerezza del comico, il pensiero filosofico, l’arte e la storia. Un viaggio che invita il pubblico a ridere, riflettere e a porsi domande su ciò che crediamo di conoscere.
h. 17.30
Il Mito di… Marea
laboratorio “Paesaggi” de La Baracca – Testoni Ragazzi
condotta da Margherita Molinazzi
“Marea… lei era libera come le onde del mare, irruente come l’onda che si schianta sullo scoglio, e dolce e calma come il mare quando si specchia con il cielo”. Il mito di Marea, creato seguendo le suggestioni e i pensieri dei ragazzi, racconta di un’onda simbolo di libertà e autenticità, che vive senza imposizioni sociali. Nettuno, abile prestigiatore e quasi invidioso della sua libertà, è colpito dalla sua bellezza e cerca di conquistarne l’attenzione. Ma era Nettuno o Nessuno, un impostore? Il mito racconta la sfida di tenere integra la propria libertà e autenticità in un mondo che cerca sempre di più di manipolarla e soffocarla.
h. 18.30
Il complotto delle nuvole
laboratorio “Babele” de La Baracca – Testoni Ragazzi
condotto da Enrico Montalbani
Nonostante il titolo, non c’è nessun piano diabolico da sventare.
Cosa c’entrano ragazze e ragazzi con le nuvole? Il gruppo si è divertito a confondere i piani di questo racconto, in un semplice caleidoscopio di stati d’animo, uno spaccato umano e nuvoloso in un cielo adolescente apparentemente sereno.
Quindi Nuvole. Uguali, ma diverse, semplici e impalpabili, dense e cariche di pioggia, lente e immobili, ma spezzate in mille forme, sole, uniche, ma in cerca di uguali. Fatte per essere guardate e sembrare sempre qualcos’altro, cercano sempre un modo per essere. Nuvole Perse, sempre pronte a scomparire, o a perdersi oltre la linea dell’orizzonte.
Stanno sopra la nostra testa. Ci fanno alzare il naso all’insù. Ne ho vista una a forma di ragazza… o era un ragazzo? Ci credi?