I LABORATORI
I laboratori del festival sono esperienze istantanee, incontri di breve durata (due ore e mezza), finestre che si aprono per offrire a insegnanti ed educatori la possibilità di poter curiosare e sperimentarsi.
domenica 9 marzo, ore 14.30
KAMISHIBAI – RACCONTI IN VALIGIA
con Mauro Speraggi, formatore dell’Associazione Kamishibai Italia/Artebambini (Bologna)
Dal libro alla scena: il Kamishibai è un teatro d’immagini giapponese, un affascinante strumento narrativo usato dai cantastorie per dare vita ai racconti. Durate il laboratorio esploreremo come la narrazione possa trasformarsi in un’esperienza coinvolgente che unisce lettura e teatro.
Che cos’è il Kamishibai? Come possiamo sfruttarne appieno il potenziale? Il laboratorio propone un viaggio alla scoperta di questo straordinario strumento, primo nel suo genere in Italia grazie all’opera di Artebambini, che ha portato le storie e i laboratori Kamishibai nel nostro Paese, offrendo un modo innovativo di vivere e condividere i racconti.
domenica 9 marzo, ore 14.30
SENZazioni A PELLE
con Daniela Micioni, attrice e regista, e Jacopo Desiato, attore e danzatore de La Baracca – Testoni Ragazzi (Bologna)
Per prima cosa con-tatto: il corpo, nel teatro e nella danza, è veicolo espressivo.
Ma prima ancora il corpo ascolta, recepisce, riceve, reagisce o semplicemente sta.
Il corpo è epidermide, muscoli, ossa. Sensazioni che si porta, che scambia o che ritrova.
Il corpo vive nella relazione. Con se stesso, con gli altri corpi.
Un laboratorio per ricominciare dal corpo a riflettere su fiducia, ascolto, empatia, rispetto.
Un fare, ma anche un non fare, sensibile. Un sentire che diventa poetico.
Un con-tatto che è fondamentale in quella profonda relazione che è l’educare, dove si è alla ricerca di relazioni sensibili tra i corpi che abitano lo stesso luogo, grandi o piccoli che siano.
lunedì 10 marzo, ore 14.30
BODY MUSIC
con Tommy Ruggero, musicista e percussionista (Bologna)
Un viaggio che trasforma il corpo in uno strumento musicale, esplorando le sue infinite possibilità sonore. I partecipanti apprenderanno a coordinare i propri movimenti e ad armonizzarli con quelli degli altri, migliorando l’ascolto reciproco e il coordinamento gestuale. Il laboratorio sarà un’opportunità per sperimentare tecniche sonore con dita, mani, braccia, piedi e bocca, iniziando da esercizi semplici per arrivare a costruire complesse composizioni ritmiche. Il percorso culminerà in una performance finale, dove le abilità acquisite si fonderanno con variazioni personali, creando un’esecuzione collettiva.
martedì 11 marzo, ore 14.30
DANCING BOOKLET
(Manuale della danza)
con Irma Unušić e Sunčica Bandić, danzatrici e coreografe (Croazia)
Un laboratorio che si rivolge a insegnanti che hanno il desiderio di scoprire nuovi modi per stimolare la creatività e l’interesse per la danza e il teatro nei più piccoli. Il laboratorio esplora le capacità del corpo come strumento, informa sul movimento e la danza, sensibilizza a nuove esperienze e a diverse e nuove forme di espressione e comunicazione. Verranno presentati modelli e metodi di danza creativa per diverse età, livelli di conoscenza e abilità. Grazie ad essi, chi partcipa sarà guidato nella creazione di un dialogo corporeo con bambine e bambini, dove lo spazio tra il corpo e il gesto diventa un luogo di scambio e apprendimento.
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa, solo la volontà di esplorare, di giocare, di creare nuove storie insieme a bambine e bambini.
mercoledì 12 marzo, ore 14.30
SOUNDPAINTING
(Pittura del suono)
con Ceren Oran, danzatrice e coreografa del gruppo Ceren Oran & Moving Borders (Germania)
Soundpainting è il linguaggio gestuale per la composizione di musica dal vivo, creato nel 1974 dal compositore Walter Thompson. Con oltre 1200 gesti codificati, il Soundpainter guida diversi tipi di artisti nell’improvvisazione collettiva. Questo linguaggio internazionale è uno strumento versatile e potente, utilizzato in contesti educativi e professionali in tutto il mondo. Il Soundpainting incoraggia l’ascolto reciproco, l’improvvisazione e l’energia di gruppo. È particolarmente adatto per lavorare con i bambini, gli studenti, altri insegnanti, con gruppi teatrali e cori, anche in contesti multiculturali o con particolari necessità. Attraverso questa pratica, chi partecipa potrà sviluppare il pensiero creativo, esplorare diversi punti di vista, esprimere emozioni senza l’uso della parola, migliorare il problem-solving e la collaborazione. Attraverso questa pratica, bambine e bambini sono liberi di esplorare e creare, e rafforzare così la propria autostima, valorizzando il proprio percorso artistico e imparando che gli errori sono un’opportunità di crescita.
sabato 15 marzo, ore 14.30
SCRIVERE A ORECCHIO
con Bianca Borriello, esperta di comunicazione e CFM storytelling (Milano)
Scrivere a orecchio è un laboratorio in cui si ascolta e s’impara a riconoscere nell’altro un protagonista narrante, la sua attitudine a mettere in sequenza gli eventi e a scegliere le parole per descriverli. Ci si misura con l’effetto che fa il suo racconto e con la capacità di ciascuno di noi di colmare i legami discorsivi mancanti, cioè quelle parti di racconto che il narratore omette e che ciascun ascoltatore completa con la propria rappresentazione del mondo, fino a inventare “tutta un’altra storia”.
domenica 16 marzo, ore 10.30
IL GIOCO COME FONTE DI CREAZIONE
con Daniela Ginevro, regista e autrice, artista associata del Théâtre de la Guimbarde (Belgio)
Il gioco, una volta così naturale nell’infanzia, sembra sfuggirci con il passare degli anni. Eppure, il desiderio di giocare è una parte essenziale del nostro essere, una pulsione che ci fa scoprire cose nuove e ci connette con gli altri. Giocare non è solo divertimento, è esplorazione, scoperta, un modo per comprendere e creare legami profondi tra le persone. Nel movimento del gioco, si sviluppano abilità uniche, si scoprono nuove prospettive, si costruiscono connessioni. Esploreremo il piacere del gioco, il quale è una forza contagiosa capace di ispirare e generare nuove forme di creatività, indipendentemente dalla nostra età.
domenica 16 marzo, ore 14.30
NATURE & STORYTELLING IN THEATRE FOR EARLY YEARS
(Natura e Narrazione nel teatro per la prima infanzia)
con Christian Schrøder, attore e musicista, e Pernille Bach, attrice e regista della compagnia Madam Bach (Danimarca)
Il laboratorio esplora l’uso della natura e della narrazione nella creazione di spettacoli e progetti artistici per la prima infanzia, tra i 2 e i 6 anni, un’età nella quale ogni esperienza diventa una scoperta. Inizieremo con un’introduzione al Teatro Madam Bach e alla nostra pratica, per poi immergerci in un laboratorio creativo sul tema. Questo viaggio è un invito a riscoprire e rivivere la vostra connessione con la natura: per prepararvi al laboratorio, vi chiediamo di rievocare la vostra prima esperienza nella natura e annotarvi le parole che evocano quella memoria. Infine, dovrete portare con voi un oggetto che incarni o ricordi quell’esperienza. Ogni elemento, ogni ricordo, diventa una tessera di un racconto che si costruisce, che trasforma la natura in una narrazione condivisa.